“The Edge. Oltre il confine” di Andrea Morandi | Recensione

Quando mi accingo a leggere un libro, di qualsiasi natura, la prima cosa che mi colpisce è sicuramente la scelta dell’immagine posta in copertina. Al pari di quello che mi accade di fronte ad un album musicale, mi domando se quella fotografia sia funzionale a ciò che contiene il prodotto e, giocandoci un po’ intorno, mi sforzo ad immaginarne una diversa, una tutta mia che sappia esprimere ciò che sento una volta terminata la mia fruizione. Per il libro di cui mi accingo a parlare, appena sfogliata l’ultima pagina, mi è apparsa, come un flash visivo, una fotografia di Julian Lennon datata 2008: ritrae The Edge di spalle davanti ad una lavagna e su quest’ultima è tracciata una singola frase, “Wake up and dream”. Svegliati e sogna.

“Wake up and dream”, ©Julian Lennon, 2008

The Edge. Oltre il confine (edito da Sperling & Kupfer e disponibile dal 22 febbraio) è l’ultima fatica del giornalista musicale Andrea Morandi [U2. The name of love (2009), Io vagabondo. 50 anni di vita con i Nomadi (2013)] e si tratta della prima biografia al mondo dedicata al chitarrista degli U2. A dispetto delle apparenze il volume non si limita a raccontare una vita step-by-step, piuttosto prende una direzione ben precisa accompagnando il lettore dentro un sogno: quello di un ragazzo qualunque, cresciuto a Malahide, di diventare una rockstar planetaria seguendo l’esempio del suo chitarrista preferito Rory Gallagher. Si parla di sogni, dunque, o meglio di una volontà dapprima fantasticata, poi fortemente voluta ed infine realizzata: la volontà di perseguire una strada, di crescere umanamente e musicalmente nel nome dei propri idoli, di seguire le loro orme e di affiancarli (mai soppiantarli) nell’Olimpo della musica rock.

Umanità e musica. L’opera di Morandi si concentra principalmente proprio su questi due aspetti tralasciando volutamente una scrittura troppo voyeuristica che vada ad osservare, con occhio morboso, ogni singolo fatto della vita di The Edge; al contrario la penna di Morandi traccia rispettosa, e con minuziosa attenzione, l’evolversi di Dave Evans da quando, nel lontano 1961, inizia la sua avventura terrena sino ad arrivare ad oggi in occasione della registrazione dell’ultima canzone degli U2, Your Song Saved My Life.

Le 222 pagine del libro vedono la costante evoluzione di un essere umano che, attraverso il suo strumento prediletto, la chitarra elettrica, decide di cimentarsi in un balzo della fede che lo porterà, nel corso degli anni, a chiedersi più volte se la strada intrapresa sia stata la più giusta. L’elemento che più mi ha colpito del libro è la sua capacità di far trasparire l’assoluta umiltà di The Edge: non si ha mai l’impressione di star leggendo la vita di una rockstar ma, al contrario, quella di un essere umano esattamente come noi. Le sue paure, i suoi dubbi, le sue preoccupazioni circa la famiglia ed il futuro sono vicine a quelle di ogni lettore, ed è affascinante osservare come tutti questi pensieri, racchiusi dentro una mente così acuta, si siano trasformati in suoni elettrici dalle mille sfaccettature capaci di emozionare migliaia di persone.

©Ebet Roberts/Redferns

Come precedentemente scritto, The Edge. Oltre il confine è prima di tutto un libro che parla di crescita umana attraverso la musica. A tal proposito ho apprezzato molto la scelta di Morandi di inserire, alla fine di ogni capitolo, una setlist di brani che hanno influenzato The Edge nei vari periodi della sua esistenza. Ascoltare quelle canzoni mentre si scorrono le pagine dell’opera significa entrare nella testa di Dave Evans, osservare e vivere attraverso la musica dell’epoca le sensazioni che hanno poi portato al tagliente sound di War, o quello contaminato dalla musica ambient di The Unforgettable Fire o ancora quello elettronico/industrial di Achtung Baby. E’ possibile ascoltare i brani attraverso dodici playlist – una per ogni capitolo – che lo stesso autore ha pubblicato su Spotify al seguente link: https://open.spotify.com/user/1168867194/playlists

The Edge. Oltre il Confine non è solamente un libro che ogni fan degli U2 dovrebbe avere nella propria libreria, ma è, soprattutto, un libro imprescindibile per ogni amante della musica intesa come espressione ed estensione di un’anima: se è vero che il musicista riversa nelle proprie composizione parte del proprio essere, allora The Edge è forse l’emblema più puro di tale definizione. La ricerca sonora che, sin dagli esordi degli U2, ha perseguito per permettere alla sua sei corde di esprimere quel suono racchiuso dentro la sua testa, e la volontà di rimanere sempre fedele ad uno stile chitarristico vicino all’attitudine punk – che fa della semplicità la sua arma segreta – fanno di The Edge un musicista che prima di essere una rockstar è un ragazzo di Malahide che non si è mai arreso. Un sognatore, per l’appunto. Ad occhi aperti.

Acquista il libro qui: https://www.sperling.it/libri/the-edge-oltre-il-confine-andrea-morandi-9788820072803

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.